Campo nomadi “La Barbuta”:
Il Commissario Straordinario Pecoraro “forza la mano…”
Il prefetto di Roma per definire la stabilizzazione dell’insediamento nell’area denominata “La Barbuta” (in prossimità alla Sorgente Appia confinante con il Comune di Ciampino), indice la convocazione della “Conferenza dei Servizi” per il 1 settembre 2010 escludendo il Comune di Ciampino.
Premesso che non può essere disatteso l’impegno di ognuno nel salvaguardare i diritti inalienabili di ogni essere umano alla dignità, all’uguaglianza e alla libertà nella convivenza civile –per Italia dei Valori- la “comunità dei nomadi” ha diritto al rispetto ed alla accettazione dei suoi usi e costumi, naturalmente nel rispetto delle norme previste da ogni stato nazionale.
Per noi dell’Italia dei Valori, essi hanno diritto ad avere una dignitosa sistemazione e alla possibilità di integrarsi.
La decisione del Commissario Straordinario di escludere da coloro che sono stati convocati nella “Conferenza dei Servizi” gli Amministratori del Comune di Ciampino è assolutamente ingiusta dal punto di vista morale e applicativo.
Italia dei Valori –infatti- ritiene che non debba esistere il campo nel luogo attualmente destinato detto della “Barbuta”.
Il perché è semplice, l’insediamento ha evidenziato molti problemi:
- igienico sanitari, poiché -a tutt’ora- l’area non è provvista dei servizi sia fognari che idrici in una fattispecie che tuteli la salute.
- inquinamento delle falde acquifere della sorgete di acqua potabile (Sorgente Appia)
- inquinamento dell’aria e della sicurezza al traffico a causa degli incendi delle sterpaglie e rifiuti tossici quali copertoni e oli esausti.
- pericolo agli aeromobili in arrivo all’area aeroportuale
- problemi ai vincoli di traffico sul Grande Raccordo Anulare
- di assistenza sanitaria e socio scolastica, essendo Ciampino il principale centro abitato attorno a cui gravitare per i nomadi insediati alla Barbuta.
- problemi di sicurezza nazionale, in quanto essendo la zona della Barbuta attigua all’area aeroportuale di destinazione anche MILITARE, avvengono usualmente voli di stato e di alte personalità politiche e militari.
La Prefettura non ha valutato l’ipotesi che la sua decisione di impiantare il campo nomadi in quel luogo possa creare un pericoloso precedente per le deroghe che introduce?
Italia dei Valori chiede al Sindaco di mettere in mora quanti si renderanno responsabili dell’insediamento dei nomadi nel “campo della Barbuta”
perché doveva essere un campo provvisorio per tutti i vincoli archeologici, idrici, dell’area aeroportuale, sanitari, di sicurezza nazionale, ampiamente noti alle autorità competenti, e per tutti i fatti che potrebbero in futuro verificarsi in caso di attentati, incidenti stradali, problemi sanitari, danneggiamenti ..
Italia dei Valori chiede inoltre al Sindaco di farsi carico di ascoltare tutte le forze politiche che abbiano a cuore il destino della città come egli aveva promesso nell’ultima seduta consigliare, non utilizzando la situazione dei nomadi a fini di propaganda.
Comunicato IDV 31 agosto 2010
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