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TIZIANO ONESTI SI DIMETTE DALLA CARICA DI PRESIDENTE DI AMBI.EN.TE S.p.A.
Ciampino, 11 marzo 2011
L’Amministrazione comunale rende noto che il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Ambi.en.te S.p.A., Tiziano Onesti, ha rassegnato le proprie dimissioni, avvenute per i numerosi impegni accademici e professionali unitamente alle sue condizioni di salute.
Il Consigliere di Amministrazione Adriano Ventucci, preso atto della decisione di Tiziano Onesti, ha deciso di rassegnare anch’esso le sue dimissioni.
L’Amministrazione comunale ed il Sindaco ringraziano entrambi per il lavoro svolto e provvederanno nel più breve tempo possibile alla ricostituzione del C.d.A.
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fonte:
http://www.comune.ciampino.roma.it/home/index.php?option=com_content&task=view&id=1926&Itemid=914
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Cronistoria precedente:
Ciampino: Piantadosi (Asp), «mi dimetto solo per questioni personali»
Il Presidente risponde a quanti hanno messo in relazione la decisione con problemi aziendali
«Presunti problemi con la Finanza non c’entrano niente. Il web può scrivere quello che vuole, non ho nulla da nascondere»
Ilaria Romano
Ciampino: Piantadosi (Asp), «mi dimetto solo per questioni personali»
(Ciampino – Attualità) – «Le mie dimissioni irrevocabili sono dovute esclusivamente a motivi personali, di salute. Presunti problemi con la Finanza non c’entrano niente. Il web può scrivere quello che vuole, non ho nulla da nascondere». In bacheca una lettera saluta già i dipendenti dell’azienda: le dimissioni di Antonio Piantadosi, presidente della multiservizi Asp Ciampino, saranno formalizzate tra qualche giorno quando il Cda si riunirà anche per designare il suo successore, ma la notizia è già ufficiale. «Ho fatto il mio lavoro con integrità e ringrazio la società», dice Piantadosi, ed è tutto. Le dimissioni di Piantadosi sono state commentate nei giorni scorsi da Sergio Pede, coordinatore di Alleanza per l’Italia di Ciampino, e annunciate per primo da Massimo Zito, responsabile del circolo ciampinese di Generazione Italia – Verso Futuro e libertà: uno in un comunicato, l’altro sul suo blog, le avevano messe in relazione anche con la situazione economica dell’azienda e con presunte “visite” della Guardia di Finanza negli uffici della multiservizi. «No – ha risposto Piantadosi –. Anzitutto sono un battagliero, nella mia carriera non mi sono mai dimesso se c’era da affrontare un problema aziendale. E poi c’è stato, tra gennaio e settembre, un controllo dell’Agenzia delle Entrate, uno dei loro controlli periodici che in questo caso accertava i dati degli anni 2006-2007. La Finanza? fa visite periodiche qui come in ogni grande azienda, è routine».
Pede e Zito, nei loro interventi, chiedono al sindaco di Ciampino Perandini che le dimissioni di Piantadosi siano «l’occasione per un risanamento» della Asp, «facendo uscire la politica dalla multiservizi» (Zito) e facendo luce sulla «paurosa situazione economica in cui versa l’azienda» (Pede). I due politici chiedono risposte sull’indebitamento complessivo della Asp. che ammonterebbe a circa 30 milioni di euro, e su «intere annualità di contributi Inpdap e Inps dei lavoratori non versati», perché «è evidente – scrive Zito – che la prossima Amministrazione dovrà necessariamente mettere mano ai bilanci e cercare una soluzione che sani l’azienda senza compromettere chi ci lavora ed i servizi che fornisce».
Pubblicato il: 18.11.2010
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fonte:
http://www.castellinews.it/index.asp?id=14101&act=v
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Andrea Hutch
Mentre allegre le biciclettine dei NO FLY fanno svolazzare le bandierine al vento la domenica mattina scampanellando un allegro tintinnio che richiama l’attenzione dei passanti, mentre assessori comunali come Ascenzo Lavagnini e sindaci com…e Walter Perandini si riempiono la bocca di belle ed inutili parole contro il mostro aeroportuale, proprio alle porte del nostro paese l’ennesima bomba ecologica ad olorogeria viene innescata, pronta ad esplodere nella sua devastante tossicità!
Eccolo, il campo provvisorio della Barbuta dove centinaia di “nomadi, zingari, gitani,” o chiamateli come meglio volete dimorano in condizioni subumane da ormai quasi due decenni nella più totale noncuranza delle istituzioni!
Pochissime parole mi sono sufficienti per descrivere le foto che come niente altro descrivono la realtà: proprio sulle falde acquifere della sorgente Appia, una gigantesca discarica a cielo aperto, dove rifiuti di ogni genere fanno da cornice alla “pittoresca citta di Ciampino”. Guardate solo nel dettaglio l’enorme montagna di copertoni, decine di migliaia di pneumatici pronti per l’ennesimo agghiacciante rogo che immancabilmente intossicherà tutti noi, tutti loro e tutti gli sventurati che il vento vorrà dalla sua parte.
E’ molto più comodo e meno impegnativo parlare della Ryanair, blaterare sulle rotte aeroportuali, fare pittoreschi manifesti inneggianti la morte che viene dalle turbine dei BOEING 737 di Michael O’Leary, piuttosto che risolvere un problema tangibile, concreto, reale, empirico e osservabile semplicemente uscendo di casa.
La riflessione che mi viene spontaneo fare è che i nomadi, zingari, gitani, o, continuate a chiamarli come volete, fanno questo per sopravvivere, mentre degli sporchi imprenditori senza scrupoli con poche centinaia di euri fanno sparire “in nero” migliaia di tonnellate di rifiuti per evadere il costo sociale della differenziazione!
Evidentemente ci sono problemi seri, che andrebbero risolti seriamente….ma per ora nessuno ne vuole neanche parlare!